giovedì 2 maggio 2013

Le regole per lui sotto le lenzuola

1) La durata ideale per soddisfare lei
La mentalità maschile è molto impregnata dall'idea che il proprio membro sia tutto nel rapporto . Di conseguenza l'uomo si concentra sulla capacità di far godere la donna con le spinte, cercando di durare il più a lungo possibile. Altri uomini (particolarmente gli eiaculatori precoci) pensano che una volta che hanno eiaculato il rapporto è concluso e se la donna non ha raggiunto l'orgasmo è lei che è anormale.
In realtà, escludendo certe patologie come l'eiaculazione precoce e la ritardata, non ci sono dei tempi precisi da rispettare ma, piuttosto, sono da armonizzare insieme alla donna. Per l'uomo, il tempo necessario a raggiungere l'orgasmo è inferiore a quello che richiede la donna e per questo motivo è costretto a rallentare o fermare il coito per durare il tempo necessario a soddisfare la partner, ma non è sempre così (vedi tempi della donna).
Sarebbe meglio che l'uomo smettesse di cronometrare la sua prestazionee dedicasse più tempo ai preliminari ed agli scambi affettivi.

2) La frequenza dei rapporti
Troppo spesso viene dato valore alla quantità piuttosto che alla qualità ed ecco allora la ricerca di riuscire ad avere più rapporti possibile, magari per essere sicuri che la propria donna sia 'sfamata' e non cerchi altri uomini. A parte il fatto che la donna in genere, tranne alcune eccezioni, è più 'affamata' di amore che di quello, quello che conta è la qualità del coinvolgimento piuttosto che la quantità  A volte, l'eccesso di richieste fa sentire la donna usata e non amata e perde facilmente il desiderio.
Fatta questa premessa, si può anche prendere in considerazione i numeri. La media dei rapportisi aggira tra i due ed tre rapporti alla settimana. Bisogna considerare però che esiste una forte differenza individuale. Alcune coppie hanno raramente rapporti e sono ugualmente felici, ed altre hanno più rapporti al giorno.

(fonte: Masters & Johnson 1987)

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