sabato 21 giugno 2014

Hitler prende casa a Roma. Non riesco a smettere di ridere

giovedì 2 maggio 2013

Le regole per lui sotto le lenzuola

1) La durata ideale per soddisfare lei
La mentalità maschile è molto impregnata dall'idea che il proprio membro sia tutto nel rapporto . Di conseguenza l'uomo si concentra sulla capacità di far godere la donna con le spinte, cercando di durare il più a lungo possibile. Altri uomini (particolarmente gli eiaculatori precoci) pensano che una volta che hanno eiaculato il rapporto è concluso e se la donna non ha raggiunto l'orgasmo è lei che è anormale.
In realtà, escludendo certe patologie come l'eiaculazione precoce e la ritardata, non ci sono dei tempi precisi da rispettare ma, piuttosto, sono da armonizzare insieme alla donna. Per l'uomo, il tempo necessario a raggiungere l'orgasmo è inferiore a quello che richiede la donna e per questo motivo è costretto a rallentare o fermare il coito per durare il tempo necessario a soddisfare la partner, ma non è sempre così (vedi tempi della donna).
Sarebbe meglio che l'uomo smettesse di cronometrare la sua prestazionee dedicasse più tempo ai preliminari ed agli scambi affettivi.

2) La frequenza dei rapporti
Troppo spesso viene dato valore alla quantità piuttosto che alla qualità ed ecco allora la ricerca di riuscire ad avere più rapporti possibile, magari per essere sicuri che la propria donna sia 'sfamata' e non cerchi altri uomini. A parte il fatto che la donna in genere, tranne alcune eccezioni, è più 'affamata' di amore che di quello, quello che conta è la qualità del coinvolgimento piuttosto che la quantità  A volte, l'eccesso di richieste fa sentire la donna usata e non amata e perde facilmente il desiderio.
Fatta questa premessa, si può anche prendere in considerazione i numeri. La media dei rapportisi aggira tra i due ed tre rapporti alla settimana. Bisogna considerare però che esiste una forte differenza individuale. Alcune coppie hanno raramente rapporti e sono ugualmente felici, ed altre hanno più rapporti al giorno.

(fonte: Masters & Johnson 1987)

Tecniche di seduzione per sole donne

1) Le donne che mettono particolare cura nell’abbigliamento risultano molto più attraenti  delle altre, all’occhio maschile. E quasi sempre, dicono gli scienziati, questa maggiore attenzione al vestirsi coincide con il periodo di fertilità. Lo ha dimostrato uno studio dell’università statunitense Ucla.

2) Non esagerate con la palestra e le sedute destinate a scolpire il fisico. Più che un corpo da body-builder, gli uomini guardano anzitutto al volto. Uno studio realizzato dalla ricercatrice australiana Marianne Peters ha dimostrato come – all’occhio maschile - il viso influisce per il 52% sulla valutazione totale di una donna, mentre il corpo solo per il 24%.

3) Puntate sul sorriso, più che sullo sguardo (per quanto ammaliatore). Un team di ricercatori dell’università di Aberdeen, in Scozia, ha condotto un test per individuare quale atteggiamento femminile risultasse più attraente : uno sguardo diretto, un’espressione disgustata o un sorriso. Ha stravinto quest’ultimo.

4) Sì al décolleté. È un richiamo irresistibile : è stato calcolato che il tempo di “abbordaggio” di una ragazza che indossa un top è la metà di quello necessario a rivolgere la parola a un’altra che indossa una T-shirt. Il motivo? Ci sono diverse correnti di pensiero: c’è chi ritiene che il décolleté riporti il maschio al concetto di madre e allattamento, e chi invece – come l’etologo inglese Desmond Morris – sostiene che riprodurrebbe nella parte frontale la forma dei glutei, area principale per le scimmie (da cui dovremmo discendere).
5) Una mano tra i capelli. Sarebbe questo, secondo la Webster University statunitense uno dei segnali-principe di corteggiamento per attirare l’attenzione altrui sul proprio corpo. Tra gli altri, sistemarsi il vestito, accavallare le gambe, annuire. Mai, invece, incrociare le braccia, guardare il soffitto mentre l’altro parla, o evitarne lo sguardo.

mercoledì 1 maggio 2013

Adolescente vende sul web foto della madre nuda

Se la maggior parte di noi inorridirebbe di fronte alle foto della mamma nuda, c'è chi ha voluto sfruttare questi scatti, piazzandoli sul web e mettendoli in vendita. Michael, uno studente di Auckland, le ha piazzate on-line addirittura due volte, per venderle al miglior offerente.
Ma a dire il vero, la prima volta lo ha fatto solo come dispetto verso la madre. Siccome lei gli aveva ordinato di ripulire il garage, e di vendere gli oggetti usati su un sito internet, lui l'ha presa alla lettera, e ha offerto cinque foto. Il giorno dopo, gli scatti sono stati rimossi dai gestori della piattaforma "Trade me". Ma il 18enne ha insistito, e domenica scorsa ha pubblicato altre foto, più soft. Stavolta con il consenso della mamma. In questi scatti, indossa dei vestiti, ma c'è una foto di lei in mutande.
La pagina ha avuto più di 11mila visitatori, ma anche stavolta il sito l'ha rimossa. "La prima asta è stata uno scherzo - dice oggi Michael - All'inizio mia madre è rimasta shoccata, ma alla fine non se l'è presa più di tanto. Mi servivano dei soldi". La mamma, che ha 44 anni, è rimasta piuttosto delusa dal fatto che "Trade me" abbia rimosso le foto più soft: "Erano artistiche, e non ci vedo niente di strano. Con mio figlio ci eravamo messi d'accordo che ci saremmo divisi il compenso".

Ho fatto l'amore con gli alieni e ho avuto orgasmi incredibili

Stephany Cohen ha confessato tutto durante un programma molto popolare in Inghilterra sul canale ITV1: “Ho fatto l'amore con gli alieni e ho avutoi davvero incredibili”. Stephany chiama gli alieni grays, i grigi e ha affermato di aver avuto numerosi rapporti intimi con loro:
“Non ho bisogno di un fidanzato vero, ho loro. Quando il mio corpo dorme il mio spirito vola e vedo loro, gli alieni. Sono di tante razze diverse. Ci sono alieni gatto, alieni rettili ma provengono tutti dallo stesso sistema solare che è all’interno di Canis Major, il Cane Maggiore, la costellazione che contiene la stella Sirio”.
“C’è anche l’uomo Octopus – continua Stephany – Mi piace molto, deve essere della razza dei polipi. I più dotati però sono gli alieni gatto. Sono molto carichi ”.
Professor Chris French, specializzato nella psicologia delle credenze paranormali, è scettico: “Probabilmente avviene tutto dentro la mente di Stephany. . E’ abbastanza raro ma esiste”

Ecco dove alle donne piace essere baciate

Il 96 percento delle donne ama farsi baciare sul collo.
William Cane, autore del libro "The Art of Kissing," (L'arte di baciare) ha intervistato più di 100mila persone in tutto il mondo chiedendo loro quali tecniche e quali preferenze avessero in materia di baci. Che la stragrande maggioranza delle donne intervistate abbia citato il collo come la zona che vorrebbero più baciata dal partner, è in netto contrasto con quanto risposto dai maschi, solo il 10 percento di loro, infatti, avrebbero individuato il collo come una zona meritevole d'attenzione.
"La maggior parte dei maschi trova difficile da credere che un numero così alto di donne ami farsi baciare sul collo, forse perché non comporta alcuna soddisfazione da parte del maschio" riferisce lo stesso Cane. Secondo il quale i maschi dovrebbero concentrare la loro attenzione anche sulle orecchie, altra zona altamente sensibile.
Senza dimenticarsi che dopo una bella cenetta romantica, pagata da voi, non c'è niente di meglio di un bel bacio alla francese per assicurarsi una serata indimenticabile...

Ecco la durata perfetta di un amplesso

Meglio una sveltina oppure un rapporto lungo? Insomma, quale è la durata perfetta di un amplesso? 13 minuti. La risposta, che fa cadere il mito delle maratone amorose, arriva da un sondaggio americano.
A letto il tempo ideale, preliminari esclusi, per raggiungere il piacere sarebbe di circa di 10 minuti, ma comunque mai sopra i 13.
Sembra infatti che dopo quel lasso di tempo la soglia dell’attenzione tenda a diminuire facendo perdere interesse nei confronti del proprio partner e di quanto sta accadendo.
Crolla così il mito del rapporto lungo e duraturo in favore della tanto discriminata “sveltina”. E’ un sondaggio, ma varrà per tutti o si arriverà a falo cronometro alla mano?